Sunday, 1 June 2008

Italy's (new) way to fight Mafia

We all know mafia, right? The Godfather and all that. Although this film series is somewhat fictionalised, it has nailed it rather well. Mafia, like all kind of criminality, survives by taking control of people's lives, where they live and where they work. Mafia not only controls all sorts of illigal activity but also people's everyday lives, e.g. by imposing a "fee" in order to be protected by dangers. Mafiosi are grouped into "clans", their families (just like the Godfather's family), which to them represent the core of society, and all that matters to them is the well being of the family itself.

So how do you fight mafia? This week end the Financial Times has reported on it. In Italy mafiosi have been criminalised - but they've gone into hiding. They have been put into prison - but they have retained their power through a well organised and wide spread network. So a couple of decades ago the Italian government has started confiscating their properties and turn them into schools, vineyards, parks, farms, music halls etc. In other words they confiscated illigal assets and gave them to people to produce stuff, to employ at-risk young people, to increase the well being of all Italians.

If you want to fight something, hit them where they are weak. As in all families, properties are where all family activities are based. Without a "base" it is difficult for them to live. And although it is neither fast nor cheap, it looks like mafiosi are scared of this new approach: in a recorded phone call one mafioso told another one that "there is nothing worse than getting your assets confiscated."

Italian press does not report much on this (which doesn't surprise me; see: Why learning English could save Italians), and if it does it fails to point out how useful this is to fight mafia. So here's the full article on the Financial Times online: http://www.ft.com/cms/s/0/72fff132-2d17-11dd-88c6-000077b07658.html?nclick_check=1

3 comments:

Anonymous said...

Se esce anche in Inghilterra, vai a vedere il film "Gomorra"... molto crudo e duro, ma eloquente...
Questo è il link della recensione:
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=46991
Baci,
Giovanna

Anonymous said...

Ciao,
Sono Rosario. Vivo a Dublino e ho trovato il tuo blog segnalato sul blog di Grillo.
Ti mando il testo della email che ho inviato a Report e AnnoZero, tra gli altri. Con il Meetup di Napoli, cerchiamo di diffondere il piu'possibile queste notizie e le alternative.
Grazie in anticipo
Rosario

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Salve,
desidero vivamente segnalare questa intervista a Walter Ganapini realizzata
da Matteo Incerti pochi giorni fa.

http://it.youtube.com/watch?v=syJzVR9uzzU

L'assessore, pochi giorni fa, per caso , ha scoperto una discarica già allestita, da 800mila tonnellate,
completa di vasche per il percolato, pronta dal 2003 e MAI USATA, a Parco Saurino, vicino S. Maria la Fossa.
La prova che l'emergenza rifiuti in Campania è stata costruita a tavolino.
La prova evidente che ci sono altri interessi in campo che quelli di togliere i rifiuti dalle strade.
La prova che non per la monnezza in strada si vuole aprire a Chiaiano.

RIFIUTI: DE GENNARO, PER PARCO SAURINO BONIFICA URGENTE
NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 1 GIU - Il Commissario delegato all'emergenza rifiuti, prefetto Gianni De Gennaro, in una nota spiega "che l'area di Parco Saurino insiste sul territorio di Santa Maria La Fossa in provincia di Caserta ed è un sito che già ospita due discariche esaurite, Parco Saurino 1 e Parco Saurino 2". "Entrambe richiedono- prosegue la nota - interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica per evitare ulteriori danni all'ambiente ed in tal senso sin dal 2003 sono state classificate come sito da bonificare di interesse nazionale". A tal proposito il prefetto De Gennaro, aggiunge "ha assunto precisi impegni con le amministrazioni comunali interessate e con i rappresentanti dei Comitati dei cittadini di non utilizzare ulteriormente la specifica area di Parco Saurino fin tanto che non sarà stata effettuata una incisiva opera di bonifica". "La località indicata dall'assessore Ganapini, è adiacente alle anzidette discariche e, pertanto, il Commissario delegato acquisita notizia della contaminazione dei suoli circostanti e della falda.-spiega ancora la nota - ne ha escluso qualsivoglia utilizzazione anche per mantenere fede agli impegni assunti con le amministrazioni e le popolazioni locali". Il Prefetto De Gennaro fa sapere infine "di aver già provveduto, in parte direttamente attraverso le strutture commissariali ed in parte attraverso specifiche richieste al competente Consorzio, alla rimozione in loco di una consistente quantità di percolato e di aver contemporaneamente avviato ogni utile iniziativa affinché la bonifica, attesa da anni, fosse realizzata nei tempi più rapidi".(ANSA).

Sara said...

Ciao cara!!! Scrivi sempre dei post molto impegnativi vedo!!! Brava!!! Ripetimi un pò quando torni qui fra noi!??!!? Voglio assolutamente due giorni con te!!!!